Grande successo per l’evento di ieri, “Genova Smart City incontra l’Assessore Campora”. Tante le imprese presenti per scoprire alcuni dei principali progetti del Comune di Genova e delle società partecipate e le conseguenti opportunità di crescita e sviluppo del territorio
Progetti, prospettive, azioni e opportunità del territorio per le imprese: sono stati questi i temi approfonditi durante l’incontro pubblico a cui l’Associazione Genova Smart City presieduta da Daniela Ameri ha invitato l’assessore ai trasporti, mobilità integrata, ambiente, rifiuti ed energia Matteo Campora, il consigliere delegato ai nuovi insediamenti aziendali sul territorio Davide Falteri e l’amministratore delegato di Iren Smart Solutions Roberto Conte. Con loro nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi sono intervenuti i vertici delle società partecipate del Comune di Genova e i responsabili delle direzioni comunali coinvolte: Ilaria Gavuglio (Amt), Giovanni Battista Raggi (Amiu), Massimiliano Cattapani (Farmacie Genovesi), Daniele Camino (Bagni Marina Genovese), Michele Prandi (direzione Ambiente) e Maria Cristina Carmeli (direzione Mobilità e Trasporti).
L’appuntamento di ieri, moderato dal direttore Tecnologie, digitalizzazione e smart city Alfredo Viglienzoni, ha offerto l’occasione di creare un incontro tra pubblico e privato realizzando un’osmosi ed attivando un circolo virtuoso. In questa, che è stata la prima di una serie di ulteriori giornate ad hoc, sono stati illustrati alcuni dei principali progetti di trasporti, mobilità, ambiente, energia, nuovi insediamenti produttivi e logistica smart.
«Vogliamo creare una sinergia ancora più forte tra l’Associazione Genova Smart City e tutte le aziende partecipate che rappresentano diversi settori, dalle infrastrutture digitali a quello civile sino al settore dell’innovazione. Tutti insieme possiamo lavorare per portare grandi risultati e migliorare la nostra città con idee, alcune delle quali stanno emergendo proprio in questo periodo – ha dichiarato l’assessore ai trasporti, mobilità integrata, ambiente, rifiuti ed energia Matteo Campora –. Dal punto di vista pubblico abbiamo un grande programma di infrastrutturazione digitale della mobilità e per quanto riguarda l’energia dobbiamo intervenire sul fotovoltaico e sul risparmio energetico».
«Genova Smart City è un’importante associazione che ha l’obiettivo di creare un’interfaccia con i cittadini aiutandoli a comprendere meglio quanto fatto dall’Amministrazione ma anche a cogliere le opportunità. Il mondo sta cambiando divenendo sempre più digitale e multitasking ed è giusto che tutte le fasce della popolazione abbiano le informazioni e gli strumenti giusti. – ha affermato il consigliere delegato ai nuovi insediamenti aziendali sul territorio Davide Falteri –. Il turismo ed il porto sono assolutamente fra i principali asset per il nostro Comune».
«L’Associazione Genova Smart City che presiedo è l’unico esempio in Italia di collaborazione tra pubblico e privato: raggruppa tutte le Istituzioni, gli Enti di ricerca, l’Università, le Associazioni di categoria, le piccole, medie e grandi Imprese e le Start-up – ha spiegato Daniela Ameri -. L’Associazione sostiene lo sviluppo della città di Genova come Smart City, attraverso un unico tavolo di confronto e progettazione. Favorisce il dialogo e il confronto con altre città italiane e straniere. Questo incontro è il primo di una serie di appuntamenti che ho voluto creare con i protagonisti del settore, a livello locale, nazionale e internazionale per sviluppare opportunità di business e progetti comuni per le imprese del territorio».
Di seguito gli atti del convegno: