Genova sarà la prima città ad avviare un telerilevamento aereo per capire quali sono i tetti più adatti ai nuovi impianti fotovoltaici e individuare i fattori di rischio sulle strade
Attraverso un rilievo aereo dell’intero territorio comunale di 245 km quadrati, con un livello di risoluzione elevatissimo, è possibile costruire, a livello fotografico e geotermico, tutta la situazione del territorio comunale creando una mappa di oltre 50 mila tetti, per capire quali sono i più adatti ad ospitare nuovi impianti fotovoltaici ma anche per individuare elementi che definiscano i fattori di rischio delle strade, dai punti luce ai semafori, dagli attraversamenti pedonali agli incroci o possibili anomalie come sversamenti in mare e discariche abusive.
Si tratta del progetto Genova future city map, che vede il nostro comune come prima città in Italia ad avviare il telerilevamento aereo per censire gli asset urbani.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Comune di Genova, City Green Light, che dal 2020 gestisce il servizio di illuminazione pubblica, e Wesii, leader europeo nel settore del telerilevamento aereo multispettrale applicato a tematiche green.
“Genova si candida a essere città apripista di un nuovo modo di censire il proprio territorio – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Matteo Campora – attraverso l’innovazione tecnologica a servizio della programmazione, pubblica e privata, in tema di energia e sostenibilità ambientale. Quello che si va a realizzare, infatti, è uno strumento per conoscere e gestire il territorio, fornendo un concreto supporto alla transizione verso il modello sempre più integrato della Smart City”.